Biodiversità: il libro di Scienze al tempo del Qrcode e dei Mondi Virtuali 3D

Fase 4: caccia al tesoro

Gli studenti si recano nel bosco, accompagnati dal docente, per fare la caccia al tesoro. Il docente avrà in precedenza organizzato gli studenti in gruppi di lavoro, avrà consegnato ai referenti dei gruppi eventuali materiali occorrenti, se del caso, (provette, strumenti di misura, ecc) ed avrà predisposto, in punti significativi del percorso, una serie di Qrcode in sequenza che gli alunni dovranno cercare e utilizzare con i propri telefonini.

Ogni Qrcode servirà a definire un compito e a dare istruzioni per svolgerlo. Alcuni esempi:

• un primo gruppo di studenti troverà una serie di Qrcode incollati su alcuni alberi, ciascuno dei quali chiederà di fotografare l’albero relativo, di identificarne il nome scientifico e quello comune, darà una scheda informativa da compilare, fornendo un certo numero di siti web in cui cercare le informazioni.
• Un altro gruppo troverà alcuni Qrcode che chiederanno di fotografare e identificare non solo le specie animali e vegetali che lo studente riesce a individuare in un conveniente raggio ma anche indizi della loro presenza come penne, ciuffi di pelo, esuvie, uova, impronte, borre, escrementi. Questo per fare un quadro il più completo possibile delle specie viventi nell’ambiente.
• Il terzo gruppo troverà alcuni Qrcode posti nei pressi del fiume contenenti la richiesta di prelevare dei campioni d’acqua e l’indicazione del protocollo per un prelievo corretto, eventualmente mediante un video tutorial.

In classe i campioni potranno poi essere analizzati con un apposito kit, rilevandone contenuto di ammoniaca, nitrati, nitriti, durezza. Temperatura e PH possono più utilmente essere misurati al momento del prelievo.

Un’idea può essere utilizzare differenti colori nel creare i Qrcode dei diversi gruppi. All’interno di ciascun gruppo ogni membro ha un ruolo definito. Ogni gruppo avrà un testimone virtuale che farà riprese video del processo.

Osservazioni sulla fase

Questa fase fa un uso massiccio dei telefonini degli studenti. Essi vengono utilizzati per la decodifica dei qrcode, per la ricerca in rete di informazioni, immagini di riferimento e mappe relative al contenuto che stanno studiando, per scattare foto e fare video, per prendere appunti da condividere con la classe, per rispondere alle domande o compilare le schede di lavoro online ma anche per controllare l'ortografia o la definizione di una parola, verificare fatti, utilizzare la funzione calcolatrice.

Qrcode (vedi glossario e tutorial). Particolarmente utili nel caso di materiali contenenti link a siti web, forniti agli studenti in forma cartacea o mediante presentazione alla LIM, assumono un ruolo strategico nelle attività che avvengono al di fuori dell’aula scolastica poiché consentono la fruizione istantanea di contenuti in rete anche quando gli indirizzi sono lunghi e complicati.

Googledoc o Dropbox: possono essere utilizzati per condividere online documenti contenente domande stimolo o istruzioni.