ICT e didattica delle scienze

Maria Guida

La scuola dovunque: il m-learning

Cellulari e tablet

Il Mobile learning o m-learning è una particolare modalità di studio che possiamo definire “nomadica” e che si avvale di device che permettono di accedere a Internet in mobilità, con dispositivi wireless e con smartphone, palmari, tablet, netbook, così da poter interagire e rimanere fluidamente connessi al proprio network.

Secondo Prensky il Mobile Learning è adatto ad approcci pedagogici di situated learning, learning by doing e authentic learning, in contesti sia formali che informali di apprendimento, ma anche di cittadinanza attiva.
I docenti mostrano in genere una vera avversione per i cellulari degli studenti ritenendoli una fonte di distrazione ma, dal momento che la maggior parte degli studenti al giorno d’oggi ha già accesso a un dispositivo mobile, le scuole dovrebbero cogliere l'opportunità di trasformare questi gadget da distrazioni in strumenti di apprendimento, integrandoli in lezioni in aula e progetti. Spesso le scuole, a corto di fondi, sono ben lungi dal poter fornire un dispositivo per ogni studente. La soluzione può essere trovata nel chiedere agli studenti di portare i propri dispositivi di classe, riducendo di molto il numero di dispositivi mobili che la scuola deve fornire, pur migliorando l'esperienza di apprendimento.

I telefonini degli studenti, in aggiunta ai tablet di proprietà della scuola, sono uno strumento prezioso per l’apprendimento per esplorazione ed è uno spreco immenso non farne tesoro per attività didattiche. Una scelta possibile sarebbe quella di usare i tablet della scuola in aula ed i telefoni nelle attività didattiche che avvengono all’esterno delle mura scolastiche.