ICT e didattica delle scienze
Maria Guida
La pratica sperimentale: laboratori vecchi e nuovi
1884. Fotografia scattata al Volta Laboratory
da J. Harris Rogers
Un vero e proprio laboratorio di scienze non è indispensabile per realizzare una didattica laboratoriale: i laboratori tradizionali e quelli realizzati in classe dal docente con materiale povero sono utilmente integrati da laboratori di tipo più moderno come laboratori online, remoti o virtuali, in base alle circostanze, al tipo di fenomeno e alla disponibilità.
Talvolta si ricorre ad essi per ovviare a difficoltà nell’utilizzo dei laboratori tradizionali come la ridotta disponibilità di tempo e di finanziamenti, la mancanza di laboratori attrezzati e di personale tecnico addestrato, la necessità di attività flessibili, adattabili alle esigenze di diversi studenti e di diversi contesti scolastici.
Maria Guida, più nota come Marinù, ha insegnato per molti anni Matematica e Fisica al Liceo Scientifico.
Il suo interesse principale è nell'intreccio tra uso didattico della tecnologia e sviluppo delle competenze scientifiche.
Si occupa da anni di formazione tecnologica dei docenti, sia come esperto in corsi in presenza, sia nel ruolo di tutor e coach in progetti di blended learning.
Ha partecipato a numerosi progetti europei come Ambasciatore eTwinning, coordinatore di partenariati Comenius, membro del team dei progetti SPICE e Scientix e coordinatore italiano per Desire, progetti tutti per il rinnovamento della didattica scientifica. Parla correntemente inglese e spagnolo.