L’attività prevede la collaborazione tra due classi situate in due diverse città, che si incontrino in videoconferenza ogni martedì, motivate da un pizzico di amichevole sfida.
La classe A pone alla classe B un quesito, per rispondere al quale, è necessario allestire un esperimento. La classe B ha una settimana di tempo per progettare l’esperimento, realizzarlo e trovare la risposta in modo da essere in tempo per il successivo appuntamento, quando l’esperimento sarà mostrato in videoconferenza alla classe gemella.
Naturalmente la settimana successiva i ruoli delle due classi si scambiano. Nel frattempo le due classi terranno un wiki dal titolo “Forse non tutti sanno che….” nel quale a turno scriveranno una la domanda, l’altra la risposta, il resoconto dell’esperimento sotto forma di narrazione che contiene però anche la relazione scientifica di laboratorio e il link alla registrazione video dell’esperimento.
Data la periodicità delle attività una buona idea potrebbe essere quella di produrre, al posto del wiki, un podcast video. Ma questa è una scelta del docente che valuterà l’opportunità di un codice anziché di un altro. E’ la prima volta che citiamo il docente. Egli è infatti il regista silenzioso di tutto il processo, resta un po’ in ombra a svolgere il suo ruolo di consulente, referente scientifico, facilitatore, attento osservatore delle dinamiche di classe. La buona riuscita dell’attività dipende dalle sue competenze metodologiche: la tecnologia ha un ruolo strumentale nella realizzazione del percorso.