ICT e didattica delle scienze

Maria Guida

Esempi di impiego delle ICT in diversi gradi di scuola

L’attività prevede la collaborazione tra due classi situate in due diverse città, che si incontrino in videoconferenza ogni martedì, motivate da un pizzico di amichevole sfida.

La classe A pone alla classe B un quesito, per rispondere al quale, è necessario allestire un esperimento. La classe B ha una settimana di tempo per progettare l’esperimento, realizzarlo e trovare la risposta in modo da essere in tempo per il successivo appuntamento, quando l’esperimento sarà mostrato in videoconferenza alla classe gemella.

Naturalmente la settimana successiva i ruoli delle due classi si scambiano. Nel frattempo le due classi terranno un wiki dal titolo “Forse non tutti sanno che….” nel quale a turno scriveranno una la domanda, l’altra la risposta, il resoconto dell’esperimento sotto forma di narrazione che contiene però anche la relazione scientifica di laboratorio e il link alla registrazione video dell’esperimento.

Data la periodicità delle attività una buona idea potrebbe essere quella di produrre, al posto del wiki, un podcast video. Ma questa è una scelta del docente che valuterà l’opportunità di un codice anziché di un altro. E’ la prima volta che citiamo il docente. Egli è infatti il regista silenzioso di tutto il processo, resta un po’ in ombra a svolgere il suo ruolo di consulente, referente scientifico, facilitatore, attento osservatore delle dinamiche di classe. La buona riuscita dell’attività dipende dalle sue competenze metodologiche: la tecnologia ha un ruolo strumentale nella realizzazione del percorso.